Ogni anno, devo e voglio necessariamente organizzare il compleanno di mia figlia. E ogni anno mi deve venire un’idea nuova ed originale. Vabbè che ha tre anni, ma nessun compleanno deve essere uguale all’altro. Io ci tengo al giorno del compleanno. Quest’anno mi sono proprio divertita. Ho organizzato lo “Chic Nic”, ossia una pic nic sciccoso, (come direbbe un certo puffo), dove ho cercato di valorizzare la parte “Nic” preparando molte cose buone da mangiare e mantenendo un allestimento tipico di quello che si fa in un parco, ma di porre l’accento anche alla parte “Chic”, dove ogni cosa era curata nei minimi dettagli.
Ho iniziato dall’invito: ho preparato un invito digitale che ho inviato al gruppo WhatsApp degli invitati. L’invito sposava pienamente lo stile di uno chic nic e le bandierine e le luci da festa avevano lo stesso colore dei fiori. Il prato faceva già pensare ad un allestimento all’aria aperta. I colori rosa, carta da zucchero ed arancio li ho poi riproposti per tutti gli allestimenti.
Volevo che ognuno degli invitati avesse il suo “panierino” così ho acquistato dei portavivande di cartone, molto ben fatti e li ho personalizzati con delle etichette, per differenziare i panierini dei grandi da quelli dei piccoli.
Parliamo del cibo: mi sono scervellata per trovare qualcosa di gustoso ed originale ma che al contempo fosse adeguato da mangiare all’aperto. Ho comprato delle vaschette, le posate di legno, tovaglioli, bicchieri, piatti, cannucce. Tutto rigorosamente coordinato. Nei panierini degli adulti c’era: una quadrato (grande) di focaccia farcita al prosciutto cotto e formaggio, una vaschetta di cous cous alle verdure, un sacchetto di chips, una vaschetta con la macedonia, un brownie ed un cookie. In quello per bimbi, c’era ugualmente la focaccia, una brioche con gocce di cioccolato, il sacchetto di chips e dei baby biscotti. Sul tavolo del parco avevo posizionato la torta di compleanno, una torta di carote a due piani con decorazione di carote di marzapane e biscotti sbriciolati, caramelle, lecca-lecca e le bevande.
Ho davvero cercato di non lasciare nulla al caso. Poi la luce del giorno è andata via e io avevo posizionato tante lucine tra gli alberi che ho acceso ed hanno ricreato un’atmosfera quasi senza tempo, intima e confidenziale. Una bella serata di fine agosto. Il divertimento non è mancato: per i bimbi avevo organizzato il gioco delle bolle di sapone giganti, musica per poter ballare, la palla (perchè quella si porta sempre) e per concludere le lanterne volanti.
Bello. Mi tocca già da adesso pensare a cosa organizzare per l’anno prossimo. Non posso sfigurare.