…O il pandoro. Dipende da cosa vi avanza. Tutto il dibattito tra chi preferisce il pandoro e chi invece il panettone, finisce in questo post. Non ha nessuna importanza. Qui va bene tutto, non siamo razzisti sul colore (se al cacao), o se ci sono canditi, canditi e uvetta, solo uvetta, niente di niente e tutte le combinazioni e diavolerie che si sono inventati negli ultimi anni. Ormai nei panettoni e pandori ci mettono di tutto. E puntualmente avanza. Ma quanti pandori e panettoni dovremmo essere in grado di mangiare nel periodo di Natale?!? Così puntualmente finiamo per farci colazione fino a Pasqua… Io dico che possiamo smettere qui. Perché con questa ricetta abbiamo un modo di smaltire tutti gli avanzi ricavando dei biscotti tremendamente buoni, così buoni da farci rimanere male dell’aver dato fondo a tutte le scorte di panettone. E non vale andarlo a comprare…
- 300 G DI PANETTONE O PANDORO
- 2 UOVA
- 130 G DI ZUCCHERO DI CANNA
- 100 G DI MANDORLE (O NOCCIOLE O GOCCE DI CIOCCOLATO)
- 200 G DI FARINA 00
- 1 CUCCHIAINO RASO DI LIEVITO PER DOLCI
- Innanzitutto, tritare i pezzetti di panettone fino a renderli delle briciole. In una ciotola, montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso e chiaro. Aggiungere le briciole di panettone, la farina ed il lievito alle uova montate, ottenendo così un composto compatto, simile ad una frolla. Aggiungere le mandorle. Formare due filoncini e disporre su teglia ricoperta di carta forno. Infornare a 180°C per circa 20-25 min. Sfornare e lasciar raffreddare. Se si preferisce un biscotto più duro, tagliare in fette il filoncino ed infornare nuovamente i biscotti per 10-15 min. a 150°C.