Non ho mai partecipato ad un pigiama party. Si lo so, sono una ex bambina che si è persa tante cose. Ho fatto tante feste. Metto sempre il pigiama (sia in estate che in inverno), ma mai le due cose insieme. Al massimo, alla vigilia di Capodanno indosso una tuta, perchè di solito friggo sempre qualcosa e poi mi si impuzzolisce il pigiama. Dai tempi in cui il pigiama party era un modo completamente originale per festeggiare il compleanno, ne è passata di strada. Oggi c’è la gara al party più innovativo, quello con l’idea più ricercata. A volte anche bizzarra. Caratteristica imprescindibile: ci si deve divertire! E’ pur sempre un party! Una delle ultime tendenze in fatto di baby party è lo“chef party” ossia una vera e propria competizione tra i piccoli presenti che dovranno sfidarsi su alcune prove di cucina. Solitamente le prove sono tre: la preparazione, la decorazione, la prova creativa.
Per prima cosa, l’allestimento. I bambini dovranno avere uno spazio adatto per poter dare sfogo alla loro fantasia ed alla loro bravura. E’ importante quindi allestire un tavolo con tante postazioni quanti i bambini partecipanti e dotare ognuno di loro del kit chef che comprenda grembiuli, cappello ma soprattutto, attrezzi necessari alla preparazione e decorazione dei dolci.
Renderà tutto più realistico e divertente, gli addobbi e l’attenzione al dettaglio nel decorare la stanza, il giardino o la ludoteca nella quale avverrà le festa.
Utilizzate e stravolgete la fantasia: tutto ciò che rimanda alla cucina, può diventare un elemento di arredo per il party: un frullatore come vaso per i fiori, una ghirlanda di cucchiaini di legno, le tortiere come vassoi per il buffet. La parola chiave è proprio questa. Stravolgere. Ad una festa si può. Anzi, si deve.
Veniamo alle prove di cucina. La cosa migliore è organizzarsi ed avere tutti gli ingredienti e decorazioni sotto mano, suddivise in altrettante ciotole. Per la prima prova, la preparazione, consiglio di disporre un barattolo con gli ingredienti secchi già pesati alle postazioni di ogni “concorrente”, in modo tale da dover solamente aggiungere gli ingredienti liquidi che, solitamente, sono un bicchiere di latte ed un uovo. Ciò renderà più pratica la preparazione evitando di litigarsi la bilancia e di spazientire i bimbi che ancora non hanno pesato gli ingredienti. Preparate quindi il “cookie kit”, un barattolo nel quale sono inseriti tutti gli ingredienti secchi per preparare i biscotti. Sono pratici e anche originali ed una volta cotti i biscotti, i bimbi potranno conservarli nel loro barattolo e portarli a casa con loro.
La prova decorazione è una vera e propria prova di abilità. I bimbi, muniti di sac a poche pre-riempita, dovranno decorare un cupcake. Anche in questo caso, è fondamentale organizzare la postazione in modo che ognuno abbia il proprio cupcake e la propria sac a poche già disposta dinanzi a loro.
Infine, la prova creativa, consiste nel liberare la fantasia per realizzare un dolce last minute, avendo a disposizione degli ingredienti da combinare tra di loro. Penso sia la prova preferita tra tutte. Potranno davvero realizzare un dolce originale, colorato ma sicuramente stracarico di ogni cosa! Una volta finita la gara, arriva la parte più bella…Perchè dopo aver cucinato, di solito si mangia!
Al prossimo party…
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