Pancakes in a bottle

I pancakes sono una specie di frittella. Come una crêpes ma molto più soffici. Come una tortina ma non si sbriciolano. Se dovessi trovare un altro dolce simile al pancake, non lo troverei. E’ un dolce tipico della colazione degli americani, con numerosissime varianti ed accompagnamenti; forse per questo non smetterebbero mai di mangiarlo. E’ così tanto amato e mangiato, da aver istituito perfino un giorno di festa “nazionale” per mangiarne in quantità smodata… il Pancake Tuesday, che ricade il martedì grasso, il nostro carnevale. Noi ci ammazziamo di frappe e castagnole, loro di pancakes. Non lo so chi va meglio. La ricetta che voglio proporvi è di una grande food writer internazionale, Nigella Lawson. Non potrei mai suggerire io da italiana, una ricetta internazionale. Sarebbe come affidare una pizza ad uno svedese. La particolarità di questa ricetta è che la pastella può essere preparata la sera prima e conservata in frigo fino alla mattina dopo, momento in cui accenderemo il fuoco sotto la nostra padella e cuoceremo finalmente i pancakes. Ho detto “può” ma direi più “deve” essere preparata la sera prima. Non riesco ad immaginare di preparare la pastella da appena sveglia quando la fame incalza e la figlia pure.