Io amo l’America. L’America è i suoi difetti, le mille contraddizioni e gli altrettanti aspetti affascinanti. Sotto sotto, li prendiamo un pò in giro ma in realtà li ammiriamo con stupore. L’America…Gli americani. Gli americani e i loro luoghi comuni. I loro barbecue che farebbero in qualsiasi stagione. Gli americani e il ballo di fine anno che sembra essere l’evento annuale più temuto. Gli americani ed i loro fast-food, i loro sacchetti di patatine, la loro coca-cola. Gli americani e le loro convinzioni sull’Italia e gli italiani… Che qualcuno gli dicesse che in Italia nessuno mangia spaghetti con le polpette. Eppure non facciamo altro che ammirarli. Ed imitarli. Nonostante il nostro preziosissimo attaccamento al caffè espresso, non ripudiamo un caffè americano. Gli abbiamo copiato la musica, la moda. Gli abbiamo copiato Halloween. Tra poco gli copieremo anche il giorno del Ringraziamento. Ma la cucina, su quella abbiamo davvero steso un enorme foglio di carta copiativa. E meno male. Come avremmo fatto senza gli hamburger, le patatine fritte, i cupcakes?! E i brownies… Già. I brownies. Quei dolcetti simili ad una torta al cioccolato che di solito si presentano tagliati a quadretti in modo da poterli mangiare più facilmente (e di più). Gli americani, quante ne sanno.
- 200 G DI CIOCCOLATO FONDENTE
- 50 G DI NOCCIOLE (oppure noci)
- 2 UOVA
- 200 G DI ZUCCHERO SEMOLATO
- 175 G DI BURRO
- 100 G DI FARINA 00
- 20 G DI CACAO AMARO
- 1 CUCCHIAINO COLMO DI LIEVITO PER DOLCI
- Sciolgliere il cioccolato in microonde oppure a bagnomaria. Una volta sciolto, aggiungere il burro e mescolare fino a farlo sciogliere completamente. Mettere da parte. Tostare le nocciole in forno o in padella per 10 minuti. Mettere da parte anche queste. In una ciotola, montare le uova, aggiungere a filo il cioccolato, la farina, il cacao ed il lievito setacciati. Infine aggiungere il sale e le nocciole. Foderare una teglia 20x20 cm con carta forno e versare il composto. In forno a 180°C per 30-35 minuti. In questo caso lo stecchino uscirà abbastanza umido perchè è proprio la caratteristica del dolce.