Perché Bologna è una regola. E la regola è che a Bologna si mangia bene. Benissimo. Anche troppo. Dall’antipasto al dolce, non c’è una pietanza che salteresti. L’unica cosa che salta sono i bottoni del pantalone. Ma si sa, ho il cuore debole soprattutto per i dolci. E quelli, nel mio menù, non mancano mai. E non posso non assaggiare le specialità del posto. Ho scoperto la ciambella. Che se in tutta la nazione rappresenta una torta col buco, in Emilia-Romagna è una sorta di frolla, lievemente aromatizzata al limone con tanti zuccherini sopra. E l’impasto della ciambella, con qualche cucchiaiata di marmellata, diventa una pinza, altra specialità locale. E i ciambellini li avete mai provati? Biscotti da latte, semplicissimi ma genuini, con quel bel sapore di cose buone. Ed infine le raviole dolci. Biscotti farciti di marmellata con le sembianze della più nota pasta fresca. E pensare che per tutte queste bontà, si usa un unico impasto. Perché i romagnoli sono anche pratici oltre che buongustai. La ricetta che ho seguito è di due cuoche gemelle del capoluogo, le sorelle Simili, che hanno anni e tradizioni nella lavorazione del pane, della pasta e “roba dolce”. Una garanzia. Loro e la ciambella. E Bologna.
- 1 KG DI FARINA
- 375 G DI BURRO MORBIDO
- 25 G DI STRUTTO
- 350 G DI ZUCCHERO
- 50 G DI LATTE
- 10 G DI MIELE
- 1 CUCCHIAINO RASO DI SALE
- 25 G DI LIEVITO PER DOLCI
- 4 UOVA
- SCORZA GRATTUGIATA DI MEZZO LIMONE
- PER LA FARCITURA E DECORAZIONE
- 1 UOVO
- MARMELLATA A SCELTA
- GRANELLA DI ZUCCHERO
- Impastare tutto gli ingredienti, o a mano o con l'impastatrice. Conservare il panetto di pasta in frigo per almeno 30 minuti.
- Per la ciambella romagnola: formare un cordone di pasta non sottile ed arrotolarlo a forma di anello. Spennellare la superficie con dell'uovo sbattuto e decorare con la granella di zucchero.
- Infornare a 180°C per 30 minuti.
- Per la pinza: stendere il panetto di pasta in una forma rettangolare di circa 26x24 cm. Stendere alcune cucchiaiate di marmellata facendo attenzione nel lasciare almeno il bordo libero di un dito.
- Arrotolare la pasta e rimboccare le due estremità sotto. Spennellare con l'uovo sbattuto. Infornare a 180°C per 35-40 minuti.
- Per i ciambellIni: prendere dei pezzetti di pasta e ricavare dei rotoloni sottili come una matita, lunghi una decina di centimetri. Chiuderli ad anello e porli su teglia, distanziati gli uni dagli altri. Infornare a 180°C per 10-12 minuti.
- Per le raviole dolci: scendere la pasta in un rettangolo e con una rotella dentellata, ricavare dei quadrati di pasta. Farcire nel centro del quadrato, con un cucchiaio di marmellata e richiudere con un rettangolo di pasta. Sigillare i bordi per non farli aprire in cottura. Spennellare con l'uovo sbattuto. Infornare a 180°C per 18-20 minuti.